Con tecnica costruttiva si intende come è formata la struttura della vasca che andrà a contenere l’acqua. Potresti scegliere una piscina in cemento, in pannelli di acciaio, in polistirolo, vetroresina e altre meno utilizzate.
Ognuna di queste ha caratteristiche e prezzi differenti, ma non è tanto il prezzo a dover fare la differenza quanto il carattere geologico del terreno e l’uso che se ne vuole fare.
Ad esempio ci è capitato di dover fare alcune piscine in Toscana, lo so un po’ distante ma purtroppo un conoscente è entrato in contatto con un’azienda con poca esperienza e siamo dovuti intervenire. Lì la falda acquifera è molto alta e la struttura della piscina deve essere necessariamente costruita in cemento armato, ben vincolata al terreno e con pompe accese, durante tutta la fase costruttiva, per allontanare l’acqua che diversamente la farebbe sollevare.
La legge prevede normative specifiche che variano da regione a comune.
I documenti necessari sono:
Nel caso in cui non dovessero sussistere obblighi ben precisi basterà presentare la SCIA, se entro 30 giorni non si ha comunicazione diversa dal comune si possono avviare le attività.
Quando la piscina non è di pertinenza dell’edificio principale o se la dimensioni superano il 20% del volume dell’edificio principale è necessario chiedere il permesso a costruire.
Entro 15 giorni dal termine dei lavori è necessario presentare la dichiarazione di conformità
Sembra complicato ma non lo è, per un professionista questa è normale routine
Per essere più precisi è necessario eseguire un sopralluogo, ti invito quindi a contattarmi stileremo per te un preventivo gratuito e senza impegno.